Sogno inizi dicembre 2022
“Cammino…
Vedo degli edifici dove forse doveva esserci la biblioteca. Potrei studiare a casa da solo, ma quasi quasi vado alla biblioteca universitaria. Vedo edifici disastrati come logorati dal tempo. Poi entro in una casa dopo che sono andati via altri in gruppo.
Aspetto… Mi faccio avanti, ci sono due bambini, poi arriva lei, bellissima, numinosa, non vedo le fattezze precise. Parlo e poi mi rendo conto che c’è un lui…
Esce fuori che qualcuno le manda in continuazione dei fiori da San Cesareo di Lecce o comunque da quelle parti; sono delle rose rosse. Mi precipito a dire: “Non sono io!”
Per strada parlo con lui mentre osservo lei che mi sembra titubante… Il mio cuore si risveglia un po’.”