Volontà in atto 4 – La Forza


Leggi, rileggi e rileggi ancora scrivevano gli alchimisti con riferimento ai pochi testi scritti dai rari Maestri dell’Arte. Uno di questi libri è certamente “L’atto di volontà” . Senza nulla togliere agli altri testi che portano Roberto Assagioli come autore, questo è il testo che, a mio parere, traccia la Via per ritrovare la Verità e, finalmente, vivere a pieno la Vita.
L’ho riletto molte volte! Ne ho persino due copie martoriate da penne, pennarelli, pastelli e biro nonché da pennini incauti abbeverati in inchiostri dal colore incerto e pericoloso. Tutti attrezzi per sottolineare, indicizzare, indirizzare, simbolizzare, mettere tra parentesi, richiamare massime, fare accostamenti dottrinari, etc.
Adesso sono fermo da giorni e, forse, settimane sulla ‘volontà forte’ che in passato ho sempre snobbato: “Tanto di volontà ne ho anche troppa!!!”. E mi rendo solo ora conto che Assagioli precisa subito: “Mi si permetta tuttavia di sottolineare ancora una volta che pur essendo un aspetto importante della volontà la forza è ‘solo uno’ dei suoi aspetti; cerchiamo dunque, mentre ci sforziamo di accrescere la forza della volontà, di sviluppare anche tutti gli altri aspetti: la volontà sapiente, la volontà buona, e la volontà Transpersonale.”(p.33) Mi è balenata per la testa l’intuizione che avere una forte volontà di tipo vittoriano non è affatto ritrovarsi col lavoro già fatto almeno sull’aspetto forza anzi è proprio l’opposto perché si tratta di smontare la falsa costruzione acquisita per poter poi ripartire daccapo.
Non esiste in altre parole una forza separabile dal suo uso più o meno sapiente e dalla sua connotazione etica e morale, né tanto meno separabile dalla sua origine Transpersonale. Gli aspetti sono in ogni caso facce di uno stesso e unitario insieme la cui ‘frantumazione’ è solo il riflesso della molteplicità del nostro animo. Ogni ‘composto’ improprio va comunque soggetto al ‘solve’ per essere poi ricomposto in forma sana, quella in cui c’è armonia tra i diversi aspetti nell’esprimere al meglio gli intenti della volontà Transpersonale. Aspetto quest’ultimo che, quando emerge, ci affranca dalla fatica, cioè dall’uso dell’aspetto forza.
Lavis, 07/05/20
Fernando Potì