La chiave è la ‘crescita’


Una vita ad inseguire il mistero, a cercare il segreto della palingenesi, a scrutare tra simboli alchemici e significati occulti, a sperimentare riti e cerimonie, sacrifici e oblazioni senza mai giungere ad una ascensione stabile e duratura.
In realtà chi c’è riuscito in passato ha abbinato sapientemente ‘risveglio’ e ‘crescita’ in alchimie provvisorie che la storia avrebbe reso obsolete, ora più che mai…
Mentre lo scibile umano è disponibile sulla mega bancarella virtuale che è internet e sul palmo della mano ci stanno intere biblioteche sacre e profane, ogni recupero di vecchie ricette è tempo perso (quando non è un puro e semplice meccanismo di difesa) se non se ne coglie l’intima essenza che solo l’unione può rivelare.
Provocazione che il Sé accoglie rilanciando la sfida inframezzando quella ‘notte oscura’ che misura la distanza tra la ‘crescita’ possibile (oggi quella ‘integrale’) e il ‘risveglio’ donato nel tempo e conquistato per l’eternità.
Non sono più tempi per segreti e sette esoteriche più o meno ‘tradizionali’. E’ invece tempo per esporsi per quello che sai ‘vendere’ e ‘vedere’. Nel primo caso accumuli esperienza e talvolta anche capitale, nel secondo accumuli un tesoro in ‘paradiso’ che è qui su questa terra luogo prediletto del maligno (l’ignoranza).
La chiave è la crescita: liberati dalle convenzioni ma rispettale; liberati dai bisogni ma rispettali; liberati dall’onnipotenza tecnologica e volgila al bene (pro salute populi). Disidentificati da ‘tutto’, dopo ‘tutto’ aver pienamente vissuto… disidentificati dal corpo, dalle emozioni e sentimenti, dai pensieri e ritroverai la percezione di un mondo ‘incondizionato’, libera da vincoli e schiavitù, e in questa libertà di fare ciò che vuoi la volontà non sia più la tua ma quella della Intelligenza artefice di tutto ciò che ti circonda e di te stesso. Allora potrai degnamente ereditare il suo regno.
Oggi la chiave è la ‘crescita’ perché nella immanenza risiede stabilmente il disegno dell’onnipotenza divina, il suo afflato che regge e fa evolvere l’universo. Sappi essere buon cittadino del mondo e il mistero della vita non avrà più segreti.
A questa opera sono in molto oggi a concorrere silenziosamente o propagando i propri ‘messaggi’ per sanificare e accelerare la ‘crescita’. Talvolta senza nemmeno conoscersi sono portati ad esperire la vita allo stesso modo, con gli stessi approcci e con le stesse tecniche, in una visione integrale della propria esistenza e della realtà sociale, in cui l’analogia ha riacquistato la dignità dei tempi andati.
Per quello che mi riguarda le mie fonti ispirative attuali sono la Psicosintesi di Roberto Assagioli (sul concetto di ‘notte oscura’ interpretato ai nostri giorni si veda ‘Lo sviluppo transpersonale’); di recente Ken Wilber in ‘Meditazione Integrale’ (a cui rinvio per i concetti di ‘crescita’ e ‘risveglio’); e con mia grande sorpresa e grande utilità ‘La dissociazione traumatica comprenderla e curarla’ del trio Sezette Boon, Kathy Steele, Onno Van Der Hart che per me rappresenta uno sviluppo della Psicosintesi ed un supporto della Meditazione Integrale anche se, a questo punto, mi sembra più appropriato dire che si tratta di contributi alla crescita che si integrano vicendevolmente.
Lavis, 20/05/21
Fernando Potì